Il ds del Venezia racconta:”Lo scout inglese si sofferma in modo pazzesco sulla struttura fisica, intesa come imponenza, forza, altezza”.

Brano tratto dall’intervista a VALENTINO ANGELONI, ex DIRETTORE TECNICO DEL SUNDERLAND E OGGI DS DEL VENEZIA FOOTBALL CLUB, contenuta nel libro “I segreti dell’osservatore di calcio” (Mursia) di Jean-Christophe Cataliotti

In Inghilterra quali sono i parametri di valutazione? Che differenze ci sono con l’Italia?

Sono due mondi completamenti diversi, è come cambiare canale in televisione e assistere a due programmi diversi. E’ un campionato diverso dal nostro e dagli altri europei. Lo scout inglese si sofferma in modo pazzesco sulla struttura fisica, intesa come imponenza, forza, altezza. Ciò in quanto nei campionati inglesi c’è il 70% di gioco aereo in più rispetto a quello che c’è in Italia. Lo scout in Inghilterra deve cercare quello che serve in quei campionati. Lo scout inglese ritiene i giocatori per noi forti fisicamente non adatti al loro campionato perché sono tarati su parametri completamenti diversi dal nostro. All’inizio del mio lavoro al Sunderland ho fatto fatica a entrare nella loro mentalità. Per loro i giocatori devono avere forza, aggressività, impeto, al di là delle qualità tecniche. Il calciatore privo di queste caratteristiche viene messo da parte. E inoltre tralasciano completamente l’aspetto tattico. I calciatori per giocare in Inghilterra devono avere una forza, “una gamba” nettamente superiori a quelli medi. Gli stessi calciatori europei che vogliono andare a giocare nei campionati inglesi devono assecondare questi parametri. Devono essere calciatori così forti che negli impatti non si riescono a spostare!

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