Attenzione ai procuratori abusivi: possono provocare la nullità dei contratti dei calciatori!
Si legge all’art. 7 del decreto ministeriale che ha reintrodotto l’esame di idoneità per diventare procuratori sportivi: “Fatte salve le competenze professionali riconosciute per legge, l’intervento a qualsiasi titolo di soggetti non iscritti al Registro nazionale degli agenti sportivi è causa di nullità dei contratti di cui all’articolo 1, punti i) e ii), nonchè dei tesseramenti di cui all’articolo 1, punto iii).”
Avete capito?
Se un calciatore si affida a un fantomatico procuratore rischia di trovarsi senza squadra e senza contratto perché ciò che firmerà con l’assistenza di un abusivo sarà causa di nullità di quanto firmato!
Fatte salve le competenze professionali riconosciute cosa significa?
Che solo gli avvocati possono, anche se non procuratori abilitati, assistere i calciatori.
Tutti coloro che, invece, non sono procuratori ma aspirano a diventarlo devono STUDIARE E SUPERARE UN ESAME.