Sempre più giovani stranieri nei nostri vivai perché i nostri ragazzi non giocano più a calcio!

E’ un tema che è stato dibattuto in occasione del nostro ultimo corso per aspiranti osservatori di calcio. Ci è stato chiesto: perché in Italia arrivano sempre più calciatori giovani dall’estero? La risposta è stata offerta dai nostri docenti e ospiti in maniera unanime: perché i nostri calciatori italiani non giocano più in strada come avveniva fino ad alcuni decenni fa e ci sono sempre meno giocatori interessanti per le aspettative delle grandi squadre. I settori giovanili italiani, pertanto, strizzano l’occhio sempre più favorevolmente ai calciatori provenienti dai paesi dove ancora il calcio lo si gioca per strada, dove il calcio è rimasto l’ultimo baluardo della fanciullezza, l’ultima speranza di riscatto sociale. I nostri ragazzi, invece, sono sempre più attratti dai telefonini, dai giochi elettronici e da tutto quello che in generale è tecnologia. Il calcio è stato superato, negli interessi dei nostri figli, da tutto ciò che è gioco sì, ma non sport. E allora a tutti coloro che ci chiedono perché i nostri calciatori trovino sempre meno spazio nei vivai delle grandi squadre occorre rispondere che la colpa è un po’ di tutti noi che non siamo stati più in grado di offrire ai ragazzi alternative ai giochi elettronici. E anche la SCUOLA ha le sue responsabilità, dato che molto spesso tarpa le ali ai giovani calciatori (e ai giovani sportivi in generale) respingendo senza remore richieste di permesso ad uscire prima da scuola per partecipare a una partita di calcio!

Jean-Christophe Cataliotti

A REGGIO EMILIA SUPER CORSO OSSERVATORI DI CALCIO (I LIVELLO) 6-7 ottobre! Luca Piazzi, il responsabile del settore giovanile del Parma, sarà il super ospite! I migliori osservatori andranno al Parma!