Messias, se non avesse vinto un campionato in Serie D oggi non giocherebbe nel Milan! Ecco perché…

Fonte: www.calciomercato.com

Gentile Procuratore,

sono un aspirante agente sportivo con tanta passione per lo scouting che pratico al momento solo nei campionati dilettantistici, sempre meno battuti dagli osservatori di calcio. Ritengo, forse ingenuamente, che in Eccellenza e serie D si possano scovare dei calciatori di prospettiva e la favola di Messias approdato al Milan ne è la conferma. Vorrei, però, capire come sia possibile che Messias, calciatore extracomunitario, sia riuscito dopo la lunga gavetta nei dilettanti ad arrivare al professionismo in Italia quando gli slot per gli extracomunitari non ci sono né in Lega Pro né in serie B? Non mi sembra abbia il doppio passaporto! Grazie per la risposta Anselmo

Gent.mo Anselmo,

premettendo che non sbagli a seguire i c.d. campionati minori dove si possono in effetti nascondere diversi talenti e la storia di Messias non può che darti ragione, va peraltro sottolineato che il calciatore brasiliano ha stentato a imporsi nel calcio professionistico anche a causa delle restringenti norme federali disciplinanti i tesseramenti dei calciatori extracomunitari in Italia. Messias è stato, infatti, fortunato! Spiego perché. Arrivando dal Brasile l’unica possibilità di tesseramento a lui riservata poteva essere nei dilettanti (sono possibili 2 tesseramenti di calciatori extracomunitari). Qui ha fatto bene, costretto anche a lavorare per regolamento e per sbarcare il lunario. Fino a quando, un bel giorno…come in una favola…con la sua squadra (il Gozzano) – in serie D – arriva a vincere il campionato guadagnandosi la Lega Pro! Ecco perché è stato fortunato (e ovviamente bravo!): l’unica strada praticabile per arrivare al professionismo era quella di vincere un campionato in serie D! Ciò in quanto, come previsto dalle norme federali, in Lega Pro non possono essere tesserati calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla UE o alla EEE provenienti dall’estero…fatta eccezione per le società neo promosse in Lega Pro che potranno stipulare contratto da professionista con i calciatori dilettanti di detti paesi.

Morale: se Messias non fosse riuscito a vincere un campionato in serie D oggi non avrebbe potuto indossare la maglia del Milan!

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