La Waterloo juventina. Milan: tre punti con vista Champions

9 maggio 2021

Era una partita di capitale importanza per la stagione di entrambe, sia Juventus che Milan si giocavano una grossa fetta di stagione, in palio c’era un biglietto per la prossima Champions League, e chi sembra averlo staccato sono proprio i rossoneri.

Una partita perfetta quella dei ragazzi di Pioli, gestita in maniera ineccepibile, e porta a casa tre punti che sanno di Europa dei grandi. Una vittoria roboante, che può veramente dare lo slancio definitivo per la Champions a questa squadra. Al contrario, dall’altro lato abbiamo visto una Juventus irriconoscibile, come si è vista fin troppe volte in questa stagione, una squadra che dava l’idea di non sapere come mettersi e cosa fare in campo.

La partita era fondamentale, ed entrambe le squadre, già dalle prime battute di gioco, preferiscono studiarsi, anche se la Juve sembra essere più aggressiva, dimostrazione di ciò l’occasione di De Ligt murata da Hernandez. I bianconeri però non riescono a trovare il vantaggio iniziale e gli ospiti cominciano a crescere e ad alzare il baricentro, creando vari pericoli e dominando in mezzo al campo e fraseggiando bene sulla trequarti. La Juventus però sembra reggere senza particolari difficoltà, ed ha la sua più grande chance sulla testa di Chiellini, che però non sfrutta l’uscita a vuoto di Donnarumma e mette fuori a porta praticamente sguarnita. Le due squadre stanno quasi per prendere la strada verso gli spogliatoi, quando a seguito di una punizione Brahim Diaz, intuizione dell’ultimo giorno del tecnico milanista, sfrutta lo svarione di Szczesny e mette una pennellata sotto l’incrocio, imprendibile anche per i difensori sulla linea. Un goal fondamentale che manda il Milan al riposo sopra di un goal.

Il secondo tempo però, vede la Juventus iniziare nello stesso modo in cui ha iniziato il primo, ossia con grande aggressività, ma intorno al 56º minuto, percussione in area di rigore di un indemoniato Diaz che prova a calciare verso la porta ma prende il braccio largo di Chiellini. Rigore solare, rapido check al VAR di Valeri, Kessié si presenta dal dischetto ma viene ingannato da una finta sulla linea di porta di Szczesny, che lo ipnotizza e para il penalty.

Un episodio che sembra segnare la svolta per i bianconeri, che cominciano a premere sull’acceleratore e danno vita ad un vero e proprio assedio alla ricerca del pari. Un assedio che però è molto confusionario, e porta a poco e nulla, non a caso Donnarumma concluderà il match con una sola parata compiuta. Milan che quindi dopo aver resistito alla sfuriata avversaria, riprende a giocare e trova il raddoppio con un euro goal di Rebic, che spara un bolide di piatto destro sotto l’incrocio, imprendibile per il portiere juventino che non accenna neanche all’intervento. Un goal che sa di sentenza, che viene però confermata dallo stacco di Tomori.

0 – 3, risultato pesante, pesantissimo che mette anche il Milan avanti negli scontri diretti con la Juve, che quindi è chiamata a cercare di fare un goal per rimettere a pari la questione, ma nonostante qualche tentativo, vano, di Dybala, che a questo punto sarebbe curioso capire perché non sia entrato prima, vista anche l’opaca prestazione di Morata e Ronaldo, non trova la via del goal.

Una sconfitta pesante in tutti i sensi, molto difficile da digerire per la Juventus. Juventus che adesso vede ancora più lontano l’ingresso in Champions, ma che forse per quel che si è visto negli ultimi mesi non l’ha mai meritato veramente. Anche questa sera, la squadra è parsa mal messa in campo priva di idee, in attesa della giocata di uno dei loro campioni che potesse risolvere la situazione come settimana scorsa ad Udine. Purtroppo non è stato così, ma anche per merito degli avversari, va detto che il Milan di stasera è stato probabilmente il migliore di tutta la stagione. Un Milan ordinato, pulito e che ha concesso poco dietro, grazie soprattutto ad una super prestazione di Tomori e Kjær, che ha lottato, vincendo praticamente tutti i duelli in mezzo al campo, e cinico davanti. Pioli che adesso può godersi la vittoria di stasera che, anche in virtù della caduta della Lazio a Firenze, avvicina ulteriormente i rossoneri a quella Champions che assaporò soltanto con i biancocelesti nel 2015, nell’infausto playoff con il Leverkusen.

Ecco di seguito le pagelle della partita:

JUVENTUS 442: Szczesny 6,5; Cuadrado 5,5, De Ligt 5,5, Chiellini 5, Alex Sandro 5; McKennie 5,5, Bentancur 5 (Kulusevski 5,5), Rabiot 5, Chiesa 5,5 (Dybala 6); Morata 5, Ronaldo 4,5.

MILAN 4231: Donnarumma 6; Calabria 6,5, Kjaer 7,5, Tomori 7,5, Theo Hernandez 6,5; Bennacer 6 (Meite sv), Kessie 6,5; Saelemaekers 6 (Dalot sv), Calhanoglu 6,5, Brahim Diaz 7,5 (Krunic 6); Ibrahimovic 6 (Rebic 6,5).                                     

 

DI LUCA MEROLLE