Gigi Donnarumma: un rinnovo complicato

A distanza di quattro anni dall’ultimo conflittuale rinnovo, sembra che non sia cambiato assolutamente niente. Anche stavolta si è giunti vicinissimi alla scadenza del contratto (30 giugno 2021) senza un accordo fra la dirigenza del Milan e il giocatore rappresentato dal procuratore Mino Raiola.

Milan: alla ricerca del sostituto

Il Milan si era cautelato con l’acquisto a parametro zero di Pepe Reina, così come oggi sembrerebbe molto vicino agli acquisti dal Lille di Maignan e di Mirante, in scadenza di contratto con la Roma.

Raiola: alla ricerca del contratto migliore

Raiola aveva scandagliato il terreno per possibili acquirenti (Juve, Real Madrid, PSG), così come oggi sembrerebbe caldissima la pista che potrebbe portarlo alla società bianconera torinese.

La rabbia dei tifosi

Nel giugno 2017 i tifosi avevano contestato platealmente Donnarumma con lancio di banconote e uno striscione che lo apostrofava come “Dollarumma”, durante una partita della Nazionale U21 in Polonia contro la Danimarca, così come nei giorni scorsi sembrerebbe ci sia stato un duro confronto con gli ultras rossoneri a intimargli di firmare o di non giocare contro la Juve nel decisivo match di sabato prossimo.

Non tutto è uguale a prima

Non tutto, però, è uguale a quell’estate del 2017. Avevamo vissuto molto da vicino tutte le fasi antecedenti al rinnovo. L’allora direttore sportivo Massimiliano Mirabelli aveva deciso di rendere pubbliche le difficoltà della trattativa andando ad uno scontro frontale con Raiola e Donnarumma, che non sembravano intenzionati a legarsi ad una società, la cui proprietà cinese del misterioso Yonghong Li suscitava innumerevoli dubbi sulla possibile crescita tecnica e finanziaria del progetto sportivo del Milan.

La scelta di Maldini

Il contesto attuale è ben diverso. Il direttore tecnico Maldini ha scelto di procedere con un profilo basso, cercando di non alimentare tensioni in questo finale di campionato che, contrariamente a quattro anni fa, vede il Milan giocarsi un posto nella prossima Champion’s League.

La scelta di Gigio

Ed è proprio l’esito di questo finale di stagione che potrebbe fare da ago della bilancia per la scelta di Donnarumma sul proprio futuro in rossonero, anche se l’accordo economico fra le parti parrebbe molto lontano dall’essere trovato.

Quale sarà il finale?

In una recente intervista al quotidiano Libero, sulla conclusione di quel rinnovo, proprio Mirabelli ha rivelato: “Poi l’ultimo giorno di trattative. Ci troviamo con Donnarumma, la sua famiglia e i suoi agenti. Raiola si alza e dice: “non firmare ce ne andiamo, seguici”. Appena i manager escono Gigio prende la biro e prolunga, senza la presenza di Mino”.

Una conferma di quell’attaccamento che, da sempre, ha contraddistinto l’animo del portiere nativo di Castellammare di Stabia.

E se il finale fosse proprio lo stesso?

di DOMENICO SEMERARO