Diogo Dalot tra Manchester e Milan: passato, presente e futuro..

È il quinto minuto della ripresa quando il terzino portoghese Diogo Dalot con una finta mette a sedere il difensore del Verona Ceccherini e infila con un bellissimo tiro incrociato l’incolpevole Silvestri mettendo al sicuro l’importantissima vittoria del Milan nella difficile trasferta contro la squadra scaligera.

Scelto dalla dirigenza della squadra meneghina per rimpinguare la rosa nel ruolo di vice terzino sinistro, alle spalle del titolarissimo Theo Hernandez, per il giovane talentuoso lusitano si è trattato della prima rete in dieci presenze complessive in questo suo primo campionato di serie A.

Chiuso dalla continuità dimostrata da Hernandez sulla fascia sinistra e dall’esplosione definitiva sull’altro latodi Calabria, Dalot non ha potuto mettere in mostra le sue enormi qualità che gli hanno permesso di essere protagonista nella U-17 del Portogallo campione d’Europa nel 2016, di esordire nel Porto campione di Portogallo nella stagione 2017-18 e di passare al Manchester United l’anno successivo richiesto da Mourinho, all’epoca allenatore dei Red Devils.

Ed è proprio il Manchester United il prossimo rivale del Milan sulla strada verso i quarti di finale dell’Europa League e il giovane classe ’99, sempre presente nelle partite della competizione europea, potrebbe avere la possibilità di confermarsi come un tassello importante della squadra allenata da mister Pioli e alimentare gli interrogativi relativi alla eventuale conferma per la stagione prossima.

Lo scorso ottobre, il Milan ha ottenuto il trasferimento di Dalot solamente in prestito secco, a testimonianza dell’importanza che il Manchester ripone in questo giovane terzino, e quindi sarà complicato per la squadra rossonera di Milano riuscire a ricontrattare un eventuale possibilità di riscatto a condizioni ragionevoli.

Non dimentichiamo che il club meneghino resta sotto osservazione UEFA per il fair play finanziario e dovrà muoversi all’interno di paletti abbastanza rigidi e che, sotto l’aspetto tecnico, la conferma di Dalot potrebbe dover seguire la cessione di Andrea Conti, ceduto al Parma durante la sessione di gennaio appena conclusa, in prestito con diritto di riscatto che dovrebbe diventare obbligo in caso di salvezza della squadra ducale. Ma la situazione in classifica della squadra parmense (sei punti di ritardo dalla zona salvezza) non lascia presagire la buona riuscita della cessione.

La logica farebbe propendere per un ritorno alla squadra di Manchester, ma molte volte il mercato non segue percorsi lineari.

“Calciomercato: tra sogno e realtà”

di Domenico Semeraro