Tutti vogliamo bene a Sinisa Mihajlovic! Ecco perché….
Tutti vogliamo bene a Sinisa Mihajlovic, incondizionatamente!
Il grande calciatore serbo, ora anche eccellente allenatore, lo abbiamo sempre conosciuto come un uomo schietto, duro, forte, vincente e con grinta e carattere da vendere.
Poi, all’improvviso, esce la notizia che non ti aspetti, tanto che si spera subito in una fake news (per una volta sarebbe stata accolta a braccia aperte). No, è vero, è malato: la notizia la comunica direttamente Lui, il grande guerriero del calcio. “Ho la leucemia”.
L’intervento di Sinisa in conferenza stampa, con il quale annuncia pubblicamente la malattia, commuove, non solo per le parole ma anche perché il volto appare visibilmente provato.
Iniziamo tutti quanti a scrivere commenti sui social per tentare di dargli una mano, per mandargli un incoraggiamento, un abbraccio, un in bocca al lupo.
E allora mi sono chiesto: perché vogliamo così bene a Sinisa?
Qualcuno potrebbe semplicisticamente rispondere: perché è un grande del calcio e si è ammalato di un brutto male e, quindi, è scontato riversargli tutto il nostro amore…
Non penso sia solo per questo.
Sinisa è un uomo vero, in campo e fuori. Pur malato è venuto a parlare della sua malattia davanti a tutti, senza piangersi addosso, ma lanciando una sfida alla vita, desideroso di iniziare al più presto le cure (ndr martedì 16 luglio), come se dovesse iniziare gli allenamenti precampionato quando era giocatore.
Le metafore calcistiche le ha sapientemente usate lui stesso: “occorre attaccare alti!”, così come occorre attaccare la malattia senza paura.
Mentre scrivo mi rendo conto che è proprio questa sua voglia di vivere che ci ha commosso e ci avvicinati ancora di più a Sinisa come fosse un nostro amico, fratello…
Gli vogliamo bene perché SINISA è uno di NOI, questa è la sola verità….
JC Cataliotti