Il Mister: “Tuo figlio non gioca perché basso e a me servono i 3 punti!”

Gentile Procuratore,

sono un papà di un ragazzino del 2006 e sono davvero demoralizzato perché mio figlio non gioca mai una partita di campionato. Io non sono il classico papà che pensa di avere in casa il nuovo Messi, ma vorrei che mio figlio potesse avere la soddisfazione di giocare a calcio. Tutto qui. Quello che sono qui a denunciare è soprattutto la risposta che mi ha dato il Mister alle mie richieste di spiegazione: “Tuo figlio non gioca perché basso e a me servono i 3 punti!”.

Gentile papà,

la risposta che le ha dato il Mister è inaccettabile per due motivi:

  1. non si può dire a un papà che un ragazzo non può giocare perché basso, considerando che l’altezza non può essere un parametro di valutazione discriminante (Messi quanto è alto?);

  2. “a me servono i 3 punti” è un’altra affermazione che fa sorridere perché a livello di settore giovanile gli obiettivi dovrebbero essere altri (valorizzare il vivaio!) e non certo i punti in classifica!

JC Cataliotti

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