Il grande nemico dei giovani calciatori? Il Mister che non sa comunicare con loro!
Vi confido uno dei tanti segreti che mi confidano i genitori dei giovani calciatori: “mio figlio ha smesso di giocare perché il Mister lo trattava male!”.
Ecco qual è il punto: il grande nemico dei giovani calciatori può essere in tanti casi il Mister che non sa comunicare con loro!
Io, in questi casi, rispondo ai genitori che il calcio non è uno sport da signorine, che i ragazzi devono rispettare i loro istruttori, ecc.
Eppure, un po’ so di mentire perché in realtà il problema è un altro. Gli allenatori devono essere sì autorevoli, ma nello stesso tempo devono sapere entrare in empatia con i ragazzi. Dovrebbero sforzarsi di più di capirli, di comunicare con loro, di saperli anche perdonare se commettono errori.
Un allenatore potrebbe ribattere che ha una rosa di tanti elementi e che non c’è tempo per dialogare con tutti.
Ok ok
In realtà, a volte, basterebbe uno sguardo “amorevole”, una pacca sulla spalla, un “dai forza, non mollare” per sistemare le cose e per vedere tornare sul volto di un ragazzino la voglia di giocare a pallone!