I segreti dell’osservatore di calcio: come comportarsi allo stadio?

Fonte: “I segreti dell’osservatore di calcio” (Mursia) di Jean-Christophe Cataliotti
“Ricordati che durante la partita anche l’osservatore può essere osservato dai genitori dei calciatori, dai suoi colleghi, dai procuratori sportivi, dagli allenatori o dagli stessi dirigenti delle società di calcio. Bisogna proiettare un’immagine di sé professionale, evitando inutili manierismi, a partire dal comportamento finanche all’abbigliamento. L’osservatore navigato sa che non deve dare nell’occhio! Lui può essere giudicato dagli altri non appena mette piede allo stadio. Non c’è, ad esempio, comportamento più sbagliato di quello di abbandonare il campo prima del triplice fischio finale. E non ci sono scusanti (es. sei uscito prima per il timore di rimanere incolonnato con la tua auto all’uscita dallo stadio). Se hai perso il gol del ragazzo che stavi osservando avrai fatto una brutta figura con tutti quelli che si erano accorti della tua assenza prima del tempo. E il tuo lavoro di osservazione, soprattutto, non potrà essere completo. Abbandonare il campo anzitempo, infatti, può anche averti impedito di visionare un calciatore interessante entrato in campo negli ultimi cinque minuti della partita; forse era in panchina perché rientrava da un infortunio e l’allenatore non lo voleva rischiare. Se sei andato via hai perso l’occasione di visionare un calciatore di prospettiva. Non sei stato un bravo osservatore!”

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