Senti Bianchessi: “Per me i giovani calciatori devono essere veloci sia di pensiero che di gambe!”
Fonte: brano tratto dall’intervista a MAURO BIANCHESSI (ex dirigente di Atalanta e Milan, oggi in forza alla Lazio) contenuta nel libro “I segreti dell’osservatore di calcio” (Mursia Editore) di Jean-Christophe Cataliotti
Che cosa bisogna osservare nei giovani calciatori? Quali sono, quindi, i parametri di valutazione da seguire?
Ma guardi, nonostante sia nel mondo del calcio da ben 28 anni, è veramente difficile poter dare una risposta certa. Ritengo, infatti, che molteplici siano i requisiti che ho un giovane calciatore debba possedere così come occorre sempre mettere sul piatto della bilancia innumerevoli variabili. A mio avviso, comunque, un punto saldo è la struttura fisica correlata a certi ruoli, non a tutti ovviamente; ad esempio, un portiere piccolo di statura, seppur bravo tecnicamente, difficilmente potrà diventare un campione! Se penso ad altri ruoli, un parametro di valutazione per me importante è la velocità, sia di pensiero che di gambe; e, poi, non c’è nulla da fare, i calciatori devono essere bravi tecnicamente. Ai miei collaboratori dico di ricercare nel giovane calciatore che ci è stato segnalato lo STEP.
Che cosa significa STEP?
S: speed; T: tecnica; E: estro/fantasia; P: personalità. Per me non esistono tabelle…il calciatore, quando gioca, deve trasmettere all’osservatore emozione; se non emoziona, allora sarà uno dei tanti.
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