L’allenatore fa bene a cambiare ruolo ai giovani calciatori?

Recentemente ho assistito a una partita del campionato under 16 nazionale e, scorrendo la distinta, mi sono accorto che un calciatore che conoscevo essere promettente come difensore centrale indossava la maglia numero 11. Di scatto lo cerco in campo e ottengo la prova della mia scoperta. Quel difensore, che svettava nella propria area di rigore nel tentativo di bloccare le iniziative degli attaccanti, era ora, come per magia, nell’aera avversaria a tentare di far gol. Alcuni osservatori accanto a me erano sbalorditi per questo cambiamento di ruolo che non riuscivano a giustificare né tecnicamente né tatticamente.

A mio avviso, invece, è giusto che l’allenatore (quello bravo) faccia ruotare i propri calciatori in vari ruoli alla ricerca di quello più congeniale a ogni suo singolo calciatore e questo anche a discapito del risultato della partita.

E’ virtuoso l’allenatore che tenta di trovare il ruolo giusto ai propri calciatori e non il contrario.

Ciò in quanto i calciatori, soprattutto se dotati di TEMPI DI GIOCO, possono avere la capacità di adattarsi anche a ruoli apparentemente meno congeniali.

JC Cataliotti

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